Redis supporta il ridimensionamento orizzontale negli ambienti Kubernetes principalmente attraverso la distribuzione di Redis Cluster, utilizzando gli statifulset e sfruttando le capacità di ridimensionamento e orchestrazione kubernetes. Ecco una spiegazione dettagliata di come Redis realizza il ridimensionamento orizzontale in Kubernetes:
Clustering Redis per ridimensionamento orizzontale
Il cluster Redis è il modo ufficiale in cui Redis supporta il ridimensionamento orizzontale. Partizza i dati su più nodi Redis usando un approccio di frammenti. Ogni nodo gestisce un sottoinsieme dello spazio di chiavi e il cluster instrada automaticamente le richieste al nodo appropriato. In Kubernetes, il cluster Redis può essere distribuito su più pod per distribuire carico e archiviazione. Il cluster fornisce un'elevata disponibilità e failover, replicando i dati tra i nodi master e replica. Questa configurazione consente a Redis di ridimensionare per gestire più richieste e set di dati più grandi aggiungendo più nodi al cluster.
Kubernetes Statefulsets per identità di rete e archiviazione stabili e archiviazione
I nodi Redis richiedono identità di rete stabili e archiviazione persistente per un funzionamento costante del cluster. I Kubernetes Statefulset sono in genere utilizzati per distribuire cluster Redis. StatefulSets assicurano che ogni pod Redis abbia un ID di rete univoco e stabile e volumi persistenti per la durata dei dati. Ciò consente alle istanze di Redis di mantenere la propria identità e dati attraverso il riavvio e riprogrammare su diversi nodi, facilitando il ridimensionamento orizzontale affidabile.
Pod orizzontale Autoscaling delle istanze di Redis
Kubernetes supporta Pod Autoscalers orizzontali (HPAS), che regola automaticamente il numero di repliche POD in una distribuzione o Stato in base all'utilizzo delle risorse come CPU o metriche personalizzate. Mentre Redis stesso è stato statale e richiede un'attenta gestione, l'uso di HPA in combinazione con il cluster Redis può aiutare a ridimensionare dinamicamente il numero di nodi Redis a seconda della domanda, supportando così il ridimensionamento orizzontale in risposta al carico.
Operatori Redis per l'automazione
Diversi operatori di Kubernetes sono disponibili per gestire le distribuzioni Redis, come l'operatore Redis da KubedB o Redis Enterprise Operator. Questi operatori forniscono una gestione dichiarativa per i cluster Redis, automatizzando attività come ridimensionamento del nodo, failover, aggiornamenti e backup. Per il ridimensionamento orizzontale, gli operatori possono essere configurati per creare o eliminare automaticamente i nodi Redis Master e Replica, semplificando le operazioni di ridimensionamento senza intervento manuale.
Replica e sentinella
La replica di Redis, con un'architettura Master-Replica gestita da Redis Sentinel, può anche essere utilizzata in Kubernetes per fornire un po 'di ridimensionamento orizzontale. Repliche multiple del master possono essere distribuite per diffondere il carico di lettura e fornire un'alta disponibilità. Tuttavia, questo approccio è limitato rispetto al cluster Redis perché tutte le scritture vanno ancora a un maestro, limitando il ridimensionamento della scrittura orizzontale.
Frammento e partizionamento dei dati
Redis Cluster stringe automaticamente i dati su più nodi, con ciascun nodo che gestisce un sottoinsieme dello spazio di chiavi. Questo è fondamentale per il ridimensionamento orizzontale, in quanto consente al set di dati di crescere oltre i limiti di memoria di una singola istanza distribuendo anche il carico di query. La distribuzione di Kubernetes del cluster Redis garantisce che ogni frammento risieda in un pod separato con risorse isolate.
Considerazioni sulla configurazione
Quando si ridimensiona Redis in orizzontale in Kubernetes, è importante configurare volumi persistenti per la durata dei dati, ottimizzare le richieste e i limiti delle risorse per ciascun pod e impostare politiche di rete appropriate per la comunicazione interno. Inoltre, sono necessarie una corretta scoperta del servizio e una risoluzione DNS per consentire ai nodi del cluster di localizzarsi a vicenda e i client di connettersi correttamente.
Esempio di flusso di lavoro per il ridimensionamento orizzontale
- Distribuire un cluster Redis utilizzando uno stato o un operatore che gestisce StateFulset.
- Definire il numero di nodi master e replica necessari per iniziare.
- Utilizzare l'auto-configurazione del cluster Redis in modo che il cluster possa formare e assegnare slot automaticamente.
- Utilizzare Kubernetes POD orizzontale Autoscaler o CRDS dell'operatore per regolare il numero di repliche in modo dinamico come modifiche di carico.
- Assicurarsi che i volumi persistenti e le impostazioni di rete siano impostati correttamente per ciascun pod.
- Monitorare le metriche per la salute e le prestazioni del cluster per guidare le decisioni di ridimensionamento.
Approccio alla cache distribuito
In Kubernetes, il ridimensionamento orizzontale dei pod di applicazioni apolidi spesso richiede una cache distribuita per mantenere la coerenza dei dati tra le repliche. Redis, distribuito come un cluster in scala orizzontalmente, funge da livello di cache in memoria condivisa. Ciò consente ai pod di applicazioni di scalare o uscire senza perdere lo stato della cache locale, basandosi sulla cache Redis distribuita per coerenza e accesso rapido sui dati.
Sfide e limitazioni
- La natura a thread singolo di Redis limita le prestazioni di un singolo nodo, rendendo il ridimensionamento orizzontale essenziale per un throughput elevato.
- Non tutti i comandi Redis e le strutture di dati sono completamente compatibili o efficienti in modalità cluster, che richiedono consapevolezza dell'applicazione.
- Gestire la conservazione e il failover persistenti nei cluster di Kubernetes aggiunge complessità operativa.
- Il ridimensionamento dei nodi Redis senza perdita di dati richiede un'attenta ricostruzione e gestione dei cluster.
- Le applicazioni statali come Redis sono più difficili da automaticamente rispetto ai pod apolidi.
Riepilogo
Redis supporta il ridimensionamento orizzontale in Kubernetes distribuendo il cluster Redis su più baccelli di stato con ID di rete stabili e volumi persistenti. Gli operatori di Kubernetes automatizzano la gestione e il ridimensionamento di questi cluster. Il POD orizzontale può regolare il conteggio dei nodi Redis in base al carico. La combinazione delle capacità di frammento di Redis Cluster e dell'orchestrazione di Kubernetes consente a Redis di gestire set di dati di grandi dimensioni e volumi di richieste elevate diffondendo dati e richieste su molti nodi, mentre operatori e autoscaleri aiutano a gestire in modo efficiente il ciclo di vita del ridimensionamento.
Questo approccio consente a Redis di fungere da archivio di dati in memoria scalabile o ad alte prestazioni negli ambienti Kubernetes nativi cloud.
Riferimenti:- Cluster Redis per ridimensionamento orizzontale su Kubernetes
- Kubernetes StatefulSets e orizzontali POD Autoscaler
- Operatori Redis per Kubernetes
- Caching distribuito con Redis in Kubernetes
- Sfide e migliori pratiche nel ridimensionamento di Redis