Home Arrow Icon Knowledge base Arrow Icon Global Arrow Icon Ci sono delle migliori pratiche per la distribuzione di funzioni di Azure utilizzando PowerShell


Ci sono delle migliori pratiche per la distribuzione di funzioni di Azure utilizzando PowerShell


La distribuzione di funzioni di Azure utilizzando PowerShell comporta diverse migliori pratiche per garantire processi di distribuzione efficienti e affidabili. Ecco alcune considerazioni chiave:

1. Usa pipeline Azure DevOps **

L'integrazione delle funzioni di PowerShell Azure con Azure DevOps consente pipeline di build e distribuzione automatizzate. Ciò comporta l'impostazione di un progetto in Azure DevOps, il collegamento del progetto di funzioni di Azure locale a Azure Repos e la configurazione di una pipeline che crea e distribuisce le tue funzioni [1] [7].

2. Configura correttamente l'archiviazione **

Assicurati che l'app Funzione Azure abbia un account di archiviazione correttamente configurato. Ciò è cruciale per la gestione dei trigger e delle esecuzioni di registrazione delle funzioni, specialmente in ambienti di ridimensionamento dinamicamente [2].

3. Usa API REST KUDU per la distribuzione **

L'API REST Kudu può essere utilizzata per distribuire funzioni di Azure direttamente da PowerShell. Ciò prevede lo sfregamento della cartella della funzione e l'uso di `invOke-RestMethod` per caricarla nell'app Funzione di Azure [3].

4. Gestisci dipendenze **

Utilizzare la funzione di dipendenza gestita nelle funzioni di Azure per gestire automaticamente i moduli PowerShell. Evitare l'installazione di moduli all'interno degli script della funzione per prevenire i problemi di prestazioni; Invece, raggruppa i moduli necessari prima della distribuzione [9].

5. Ottimizza per start a freddo **

Nei modelli di hosting senza server, il freddo può influire sulle prestazioni. Ridurre al minimo l'impatto ottimizzando l'inizializzazione della funzione ed evitando operazioni non necessarie durante l'avvio [9].

6. Distribuisci le impostazioni dell'applicazione **

Utilizzare i modelli Azure Resource Manager (ARM) o l'API REST Kudu per distribuire le impostazioni dell'applicazione. Questi metodi consentono una configurazione dinamica durante la distribuzione, che è particolarmente utile in ambienti automatizzati [4].

7. Usa Azure CLI e Azure Developer CLI (AZD) **

Per le distribuzioni della riga di comando, sfruttare la CLI di Azure CLI e Azure (`Azd`) per provvedere e distribuire funzioni di Azure. Questi strumenti forniscono un modo semplificato per gestire le distribuzioni da PowerShell [5].

Citazioni:
[1] https://www.serverlessnotes.com/docs/integrate-your-powershell-azure-function-with-azure-devops
[2] https://learn.microsoft.com/en-us/azure/azure-functions/functions-best-practics
[3] https://stackoverflow.com/questions/36730898/deploy-to-azure-functions-using-powershell
[4] https://stackoverflow.com/questions/49514989/best-method-for-deploying-azure-function-app-application-settings
[5] https://github.com/azure-samples/functions-quickstart-powershell-azd
[6] https://dev.to/cloudskills/serverless-automation-with-powershell-and-azure-functions-350g
[7] https://sqlkover.com/how-to-deploy-an-azure-function-with-powershell-using-using-azure-devops/
[8] https://stackoverflow.com/questions/75194965/azure-functions-powershell-how-to-use-table-input-binding/75284835
[9] https://learn.microsoft.com/en-us/azure/azure-functions/functions-reference-powershell