Home Arrow Icon Knowledge base Arrow Icon Global Arrow Icon Quali modelli iPad sono supportati da CheckM8 Exploit per il jailbreak


Quali modelli iPad sono supportati da CheckM8 Exploit per il jailbreak


Exploit checkM8, rilasciato dal ricercatore della sicurezza AXI0MX, è una vulnerabilità hardware a livello di bootRom che colpisce una serie di dispositivi Apple con chip A5 a A11. Questo exploit consente agli strumenti di jailbreak di ottenere il controllo di basso livello del firmware del dispositivo sfruttando una vulnerabilità di bootrom inequivocabile, poiché il codice bootrom è codificato nel chip e non può essere risolto tramite aggiornamenti software. Ciò ha reso CheckM8 uno degli exploit più significativi nelle comunità di jailbreak e forense iOS.

modelli iPad supportati da CheckM8 Exploit

CheckM8 si applica specificamente ai dispositivi con Apple A5 tramite chip A11. Per gli iPad, questo include modelli che iniziano con l'iPad 2 (chip A5) a varie generazioni fino a quelle che incorporano il chip bionico A11. In quanto tale, l'exploit influisce su una vasta gamma di iPad, in particolare includendo:

- iPad 2, 3 e 4 (con A5 e chip successivi)
- iPad Mini 1, 2, 3 e 4
- iPad Air 1 e 2
-iPad Pro 1st generazione e 2a generazione (inclusi modelli da 9,7 pollici e 12,9 pollici)
- iPad 5th, 6th e 7th Generations

L'exploit copre anche tutti i modelli di iPod touch che condividono questi chip vulnerabili. È importante sottolineare che l'iPad settima generazione è stato l'ultimo modello di iPad ad avere la vulnerabilità Exploit checkM8. Dopo questo modello, nuovi iPad come l'ottava generazione e successivamente si basano su chipset più recenti (A12 e oltre) che non sono vulnerabili all'exploit checkM8.

Exploit Utilizzo e limiti per iPad

Exploit checkM8 è un attacco a livello di bootRom lanciato tramite USB utilizzando la modalità DFU del firmware del dispositivo (DFU), che richiede possesso di dispositivi fisici. Non può essere usato per attacchi remoti. Exploit fornisce un modo per rompere il jailbreak questi dispositivi ottenendo un accesso di basso livello al processo di avvio, che gli exploit solo software non possono raggiungere.

Tuttavia, l'uso di CheckM8 per il jailbreak e scopi forensi presenta alcune importanti considerazioni su hardware e software:

- Sebbene lo exploit sia agnostico OS (il che significa che può essere applicato indipendentemente dalla versione iOS o iPados), Apple ha introdotto mitigazioni a livello di software in versioni più recenti che riducono l'efficacia pratica dello sfruttamento.
- Ad esempio, i modelli di iPad come iPhone 8 e successivamente che utilizzano il chip A11 includono misure di indurimento Secure Enclave (SEP) in iOS 16 e oltre, che richiedono la rimozione del passcode del dispositivo o impedire l'accesso al file system anche dopo il jailbreak.
- L'exploit richiede in genere il riavvio del dispositivo per applicare nuovamente (jailbreak legato), il che significa che non è persistente attraverso i riavvii.

supporto software e ultimo stato

A partire dal 2025, CheckM8 rimane utile per iPad di jailbreaking che eseguono versioni iOS/iPados fino a 15,5 e oltre in molti casi. Tuttavia, la decisione di Apple di eliminare il supporto per l'iPad di settima generazione con iPados 26 significa che nessun iPad con la vulnerabilità di CheckM8 riceverà ulteriori importanti aggiornamenti iOS, segnando il tramonto della pratica usabilità dello sfruttamento nei futuri ambienti software.

Strumenti di jailbreak come Checkra1n e Palera1n hanno sfruttato CheckM8 per le loro implementazioni di jailbreak, supportando l'exploit attraverso iPad all'interno della gamma di chip vulnerabili su versioni IOS compatibili. Nell'ottobre 2023, Palera1n Beta ha esteso la compatibilità anche a iOS 17 per diversi iPad fino alla settima generazione.

Riepilogo del supporto del modello iPad da CheckM8

Gli iPad supportati da CheckM8 Exploit per il jailbreak sono principalmente quelli con Apple A5 tramite A11 Chips, che si estende:

- Primi modelli iPad: iPad 2, 3, 4
- Mini serie: iPad Mini 1 a Mini 4
- Serie d'aria: iPad Air 1 e Air 2
- Serie Pro: IPad Pro 1st e 2a generazione, inclusi modelli da 9,7 "e 12,9"
- Modelli in seguito a grandezza naturale: iPad 5th, 6th e 7th Generations

Nessun iPad con chips Bionic o successivo A12 (a partire dall'ottava generazione e oltre) supporta Exploit checkM8.

Spiegazione dettagliata di CheckM8 Exploit e il suo impatto sugli iPad

CheckM8 è un exploit bootrom permanente. Poiché il bootrom è una memoria di sola lettura sul chipset del dispositivo, Apple non può rattoppare questa vulnerabilità attraverso gli aggiornamenti del software o del firmware. Questa permanenza significa che ogni dispositivo interessato rimane teoricamente vulnerabile per tutta la sua vita. Exploit offre un livello di controllo senza precedenti, consentendo a Jailbreak e Strumenti forensi di aggirare le misure di sicurezza iOS standard iniettando il codice durante la sequenza di avvio del dispositivo. Ciò differenzia CHECKM8 dalla maggior parte dei precedenti metodi di jailbreak, che generalmente si basavano sulle vulnerabilità del software che Apple poteva patch.

Dato che Apple ha drasticamente indurito la sicurezza a livello di software negli ultimi anni, lo sfruttamento pratico di CheckM8 richiede attacchi a catena che coinvolgono le mitigazioni del software di bypass come le protezioni SEP per l'accesso al file system. Su molti modelli, gli strumenti di jailbreak possono ancora jailbreak ma hanno accesso a determinati settori di sicurezza a seconda della versione iOS e dello stato di passcode.

longevità e utilità di CheckM8 su iPads

Un segno distintivo degli iPad è il loro hardware più lungo e software di supporto rispetto agli iPhone della stessa generazione. Gli iPad rimangono spesso in servizio in ambienti aziendali, educativi e creativi anni dopo il rilascio, il che significa che Exploit CheckM8 rimane molto rilevante per molti dispositivi ancora attivamente utilizzati, anche se i nuovi iPad vanno oltre la vulnerabilità di CheckM8.

A causa di questi fattori, l'exploit ha un notevole valore forense e di ricerca, consentendo l'estrazione dei dati di basso livello e l'analisi forense su dispositivi più vecchi ma ancora operativi. Vari toolkit forensi, in particolare il toolkit forense di Elcomsoft iOS, hanno creato integrazioni profonde attorno a CheckM8 per sfruttare queste vulnerabilità hardware in modo sicuro e affidabile.

Effetto di iPados 26 e il futuro di CheckM8

Ipados 26 segna un momento fondamentale in quanto rilascia il supporto per l'ultimo iPad checkM8-Vulnerable rimasto, la settima generazione. Ciò termina effettivamente l'era in cui i nuovi iPad ricevono aggiornamenti ma rimangono vulnerabili a CheckM8. La progressione hardware di Apple oltre la famiglia A11 CHIP significa futuri iPad che incorporano mitigazioni a livello di chip per contrastare gli exploit di Bootrom come CheckM8.

Mentre le patch critiche possono ancora essere rilasciate per i dispositivi di controllo checkM8 legacy, i casi pratici di jailbreak e di utilizzo forense diminuiranno man mano che questi dispositivi cadranno dal supporto tradizionale e nessun hardware più recente avrà la vulnerabilità. Gli sviluppatori di jailbreak ed esperti forensi ruoteranno quindi a nuovi metodi di sfruttamento su misura per gli ultimi progetti di chip.

Conclusione

In sintesi, il CheckM8 Exploit supporta tutti i modelli iPad con Apple A5 tramite A11 Chips, che include:

- iPad 2 a iPad 4
- iPad mini 1 a mini 4
- iPad Air 1 e 2
- iPad Pro 1st e 2a generazioni
- iPad 5th, 6th e 7th Generations

Questa ampia gamma copre molte generazioni di iPad, rendendo CheckM8 un jailbreak versatile e di grande impatto e uno sfruttamento forense nell'ecosistema Apple. Tuttavia, gli iPad a partire dall'ottava generazione (chip A12 e oltre) non supportano CheckM8. L'exploit rimane in uso per scopi forensi e di jailbreak su iPad legacy con versioni iOS fino a circa iOS 16-17, ma vedrà una rilevanza decrescente poiché Apple cessa il supporto per gli ultimi dispositivi vulnerabili e avanza con architetture più nuove e più sicure.