Le preoccupazioni relative al blocco della funzionalità IA nell'UE derivano principalmente dalla privacy dei dati, dalle implicazioni etiche e dai potenziali rischi per i diritti fondamentali. L'AI Act dell'Unione Europea ha stabilito normative complete che classificano i sistemi di intelligenza artificiale in base ai loro livelli di rischio, portando a divieti e requisiti specifici.
Preoccupazioni relative ai dati chiave
1. Utilizzo dei dati biometrici:
- L'uso di sistemi di intelligenza artificiale per l'identificazione biometrica e il monitoraggio di massa ha sollevato un notevole allarme tra i gruppi della società civile. Queste tecnologie sono percepite come invasive e in grado di violare i diritti individuali alla privacy, spingendo a chiederne il divieto totale a causa del loro potenziale abuso in contesti di sorveglianza[1] [2].
2. Polizia predittiva:
- Sono sotto esame anche le applicazioni di intelligenza artificiale che facilitano la polizia predittiva basata sulla profilazione. Sebbene questi sistemi siano riconosciuti come ad alto rischio, l’UE ha deciso di non vietarli del tutto, citando esigenze di sicurezza nazionale. Richiederanno invece valutazioni approfondite di conformità, inclusa una valutazione dell’impatto dei diritti fondamentali (FRIA)[2][3]. Tuttavia, l’efficacia di queste valutazioni rimane incerta, in particolare per quanto riguarda chi è qualificato per condurle e quanto saranno complete[2].
3. Trasparenza e responsabilità:
- La legge sottolinea la necessità di trasparenza nelle operazioni di IA, in particolare per i sistemi ad alto rischio. Le aziende devono mantenere registri dettagliati dei processi decisionali della propria intelligenza artificiale e garantire che gli utenti siano informati quando esposti a tali sistemi. Ciò è fondamentale per la responsabilità, ma pone sfide nell'attuazione, in particolare nel garantire che tutte le parti interessate comprendano le proprie responsabilità ai sensi dei nuovi regolamenti[1][3].
4. Pregiudizi e discriminazioni:
- Le preoccupazioni circa i bias nei sistemi di intelligenza artificiale sono significative, poiché queste tecnologie possono perpetuare o esacerbare le disuguaglianze sociali esistenti. L'UE ha imposto agli sviluppatori di intelligenza artificiale di considerare i potenziali errori durante la fase di progettazione e di implementare misure per mitigarli[4] [5]. Questo requisito mira a proteggere i diritti fondamentali, ma solleva interrogativi sulla fattibilità di ottenere risultati imparziali in modelli di intelligenza artificiale complessi.
5. Supervisione umana:
- Il requisito della supervisione umana durante tutto il ciclo di vita di un sistema di intelligenza artificiale è un altro aspetto critico della legge. Ciò include la garanzia che gli operatori umani possano intervenire quando necessario, il che complica l’implementazione di sistemi completamente automatizzati[2]. È inoltre in corso un dibattito su come assegnare la responsabilità quando i sistemi di intelligenza artificiale causano danni, soprattutto date le complessità coinvolte nel loro funzionamento[2].
Conclusione
L’approccio dell’UE alla regolamentazione dell’IA è caratterizzato da una forte enfasi sulla protezione dei diritti individuali e sulla garanzia di standard etici. Tuttavia, le sfide poste dalla privacy dei dati, dai pregiudizi e dalla responsabilità rimangono ostacoli significativi che devono essere affrontati mentre la legislazione si avvia verso l’attuazione entro il 2026. L’equilibrio tra la promozione dell’innovazione e la salvaguardia dei diritti fondamentali sarà cruciale nel plasmare il panorama futuro dell’IA in Europa.
Citazioni:[1] https://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2024/05/21/artificial-intelligence-ai-act-council-gives-final-green-light-to-the -prime-regole-mondiale-su-ai/
[2] https://www.globalpolicyjournal.com/blog/03/05/2024/unanswered-concerns-eu-ai-act-dead-end
[3] https://usercentrics.com/knowledge-hub/eu-ai-regulation-ai-act/
[4] https://www.infolawgroup.com/insights/2024/6/10/europe-issues-guidance-on-the-interplay-between-data-protection-and-generative-ai
[5] https://secureprivacy.ai/blog/eu-ai-act-compliance
[6] https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0267364922001133
[7] https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/QANDA_21_1683
[8] https://www.dataguidance.com/opinion/international-interplay-between-ai-act-and-gdpr-ai