L'autorizzazione a grana fine di Deepseek, in particolare se integrata con sistemi come Google Zanzibar, differisce in modo significativo dalle misure di controllo degli accessi di Make.com in diversi modi chiave:
1. Approccio di autorizzazione:
-DeepSeek e Google Zanzibar: DeepSeek viene utilizzato per automatizzare la generazione di tuple di controllo degli accessi basate sulle relazioni (REBAC) per Google Zanzibar, che è un sistema di autorizzazione a grana fine. Questo approccio consente regole di controllo degli accessi complesse e basate sulle relazioni, consentendo autorizzazioni altamente specifiche in base alle relazioni tra entità. Ad esempio, un utente potrebbe avere autorizzazioni diverse in base al loro ruolo in un progetto o alla loro relazione con risorse specifiche [1] [6].
-Make.com: Make.com offre il controllo degli accessi granulari ma si concentra principalmente sul controllo di accesso basato su ruolo (RBAC) e sul controllo di accesso basato su attributi (ABAC) attraverso la sua piattaforma. Mentre consente agli amministratori di impostare le autorizzazioni per singoli utenti o ruoli, non supporta intrinsecamente le complesse regole basate sulle relazioni che DeepEek e Zanzibar abilitano [2] [5].
2. Automazione e integrazione AI:
- DeepSeek: DeepSeek integra AI per automatizzare il processo di generazione di regole di controllo degli accessi dalle descrizioni del linguaggio naturale. Questa automazione riduce lo sforzo manuale richiesto per gestire i sistemi di controllo degli accessi complessi, rendendolo più efficiente per le applicazioni su larga scala [1].
- Make.com: make.com non utilizza esplicitamente AI per automatizzare la generazione delle regole di controllo dell'accesso. Il suo controllo di accesso è gestito manualmente dagli amministratori attraverso l'interfaccia della piattaforma [2].
3. Complessità e scalabilità:
- DeepSeek e Google Zanzibar: la combinazione di DeepSeek con Google Zanzibar è progettata per gestire scenari di autorizzazione complessi su larga scala. È particolarmente adatto per gli ambienti in cui il controllo degli accessi deve essere altamente granulare e dinamico, come nelle grandi imprese con molti servizi interconnessi [1] [6].
- Make.com: mentre Make.com fornisce robuste funzionalità di controllo degli accessi, è generalmente più adatto per flussi di lavoro e automazione da piccoli a medie. Non supporta intrinsecamente lo stesso livello di complessità di DeepSeek e Zanzibar, sebbene possa essere efficace per la gestione dell'accesso all'interno del proprio ecosistema [2].
4. Caratteristiche di sicurezza:
- DeepSeek e Google Zanzibar: la sicurezza delle distribuzioni DeepSeek e Zanzibar può essere migliorata con ulteriori misure come la crittografia e le opzioni di connettività sicure, specialmente se integrate con piattaforme come Amazon Bedrock [4].
- Make.com: make.com enfatizza le robuste funzionalità di sicurezza, tra cui l'autenticazione a più fattori, la crittografia (sia in transito che a riposo) e audit di sicurezza regolari. Aderisce anche agli standard di conformità come il GDPR [2] [5].
In sintesi, l'integrazione di DeepSeek con Google Zanzibar offre un sistema di autorizzazione a grana fine altamente avanzata e a grana fine in grado di gestire relazioni complesse e applicazioni su larga scala. Al contrario, Make.com fornisce misure di controllo degli accessi robuste ma più tradizionali, concentrandosi sulla gestione manuale e l'accesso basato sul ruolo all'interno della sua piattaforma di automazione.
Citazioni:
[1] https://www.permit.io/blog/deepseek-completely-changed-how-we-use-google-zanzibar
[2] https://www.vatech.io/tutorial/what-is-make-com-s-security-features
[3] https://www.strongdm.com/blog/fine-grained-vs-coarse-grained-access-control
[4] https://aws.amazon.com/blogs/machine-learning/protect-your-deepseek-model-deployments-with-amazon-bedrock-guardrails/
[5] https://www.make.com/en/enterprise-security.pdf
[6] https://www.descope.com/learn/post/fine-grained-authorization
[7] https://neontri.com/blog/deepseek-deatures-and-risks/
[8] https://www.make.com/technical-and-organizational-measures.pdf