La modalità Big Brain di Grok 3 assegna ulteriori risorse computazionali attingendo alla vasta potenza di elaborazione della sua infrastruttura di supercomputer sottostante. Questa infrastruttura è dotata di oltre da 100.000 a 200.000 GPU NVIDIA H100, fornendo un aumento significativo della capacità computazionale rispetto al suo predecessore, Grok 2 [1] [3] [5]. Quando viene attivata la modalità Big Brain, Grok 3 utilizza queste risorse extra per gestire problemi complessi e in più fasi in modo più efficace. Ciò comporta la rompere i problemi in componenti più piccoli e gestibili, analizzando a fondo ogni parte e sintetizzando le informazioni per fornire risposte più accurate e dettagliate [1] [4] [6].
L'allocazione di risorse aggiuntive consente a Grok 3 di svolgere attività di ragionamento avanzato, come l'integrazione di più concetti e la generazione di strutture o framework completamente nuovi [1]. Questa modalità è particolarmente utile per compiti che richiedono un'analisi profonda, come la ricerca scientifica, le sfide di codifica complesse e gli scenari di risoluzione dei problemi altamente intricati in cui l'elaborazione standard potrebbe non essere sufficiente [1] [6]. Mentre l'attivazione della modalità Big Brain aumenta i tempi di elaborazione, migliora significativamente la qualità e la profondità delle risposte fornite da Grok 3 [4] [7].
Citazioni:[1] https://huggingface.co/blog/llmhacker/grok-3-ai
[2] https://topstads.com/grok-3-fficialmente released/
[3] https://latenode.com/blog/grok-3-unveiled-deatures-capabilities-and-future-of-xais-flagship-model
[4] https://www.swifask.ai/blog/grok-3
[5] https://latenode.com/blog/grok-2-vs-grok-3-everything-new-in-elon-musks-latest-ai-release
[6] https://daily.dev/blog/grok-3-everything-you-need-to-know-know-about-this-new-llm-by-xai
[7] https://www.datacamp.com/blog/grok-3
[8] https://x.ai/blog/grok-3