Il confronto con l'efficacia del piano di risposta agli incidenti di DeepSeek per Make.com richiede l'esame di diversi aspetti chiave della risposta agli incidenti, tra cui preparazione, rilevamento, contenimento, eradicazione, recupero e attività post-incidente. Tuttavia, i dettagli specifici sul piano di risposta agli incidenti di Make.com non sono forniti nei risultati di ricerca. Pertanto, mi concentrerò sulle migliori pratiche generali per la risposta agli incidenti e le confronterò con ciò che è noto sull'approccio di Deepseek.
Best practice di risposta agli incidenti
Piani di risposta agli incidenti efficaci in genere includono i seguenti componenti:
- Preparazione: stabilire un chiaro team di risposta agli incidenti, definire ruoli e creare canali di comunicazione.
- Rilevamento e analisi: implementazione di strumenti di monitoraggio per identificare rapidamente gli incidenti e classificare la loro gravità.
- Contenuto e eradicazione: strategie per limitare la diffusione di un incidente e rimuovere la minaccia.
- Recupero: procedure per ripristinare sistemi e servizi interessati.
- Attività post-incidenti: analizzare gli incidenti per migliorare le risposte future e prevenire incidenti simili.
La risposta agli incidenti di Deepseek
DeepSeek ha affrontato sfide di sicurezza significative, tra cui un recente attacco informatico su larga scala che ha esposto le vulnerabilità nella sua infrastruttura. I problemi chiave con la risposta agli incidenti di DeepSeek includono:
- Tempo di risposta agli incidenti lenti: il tempo di risposta di DeepSeek di 48 ore è notevolmente più lento di alcuni concorrenti, come l'antropico, che risponde entro quattro ore [1].
- Conservazione dei registri limitati: DeepSeek mantiene i registri di audit per soli sette giorni, il che ostacola le indagini approfondite e la conformità [1].
-Lacune di sicurezza: controlli di autenticazione deboli e mancanza di autenticazione multi-fattore (MFA) hanno portato ad attacchi a forza bruta e esposizione ai dati [4].
confronto con le migliori pratiche
Il piano di risposta agli incidenti di DeepSeek sembra non essere all'altezza in diverse aree rispetto alle migliori pratiche:
- Velocità ed efficienza: i tempi di risposta più lenti di DeepSeek e il periodo di conservazione dei registri limitati indicano una necessità di miglioramento in queste aree.
- Preparazione e rilevamento: la mancanza di solide misure di autenticazione e strumenti di monitoraggio efficaci suggeriscono lacune nelle capacità di preparazione e rilevamento.
- Contenuto e recupero: mentre DeepEek ha preso provvedimenti per mitigare gli attacchi, come limitare le nuove registrazioni durante gli incidenti, misure più proattive potrebbero migliorare i processi di contenimento e recupero.
Il piano di risposta agli incidenti di Make.com
Senza dettagli specifici sul piano di risposta agli incidenti di Make.com, è difficile fare un confronto diretto. Tuttavia, i piani efficaci in genere aderiscono alle migliori pratiche delineate sopra, inclusi tempi di risposta rapidi, solide misure di sicurezza e analisi post-incidente approfondite.
In sintesi, mentre il piano di risposta agli incidenti di Deepseek deve affrontare sfide in termini di velocità e misure di sicurezza, un confronto completo con Make.com richiederebbe informazioni più dettagliate sulle strategie e pratiche specifiche di Make.com.
Citazioni:
5
[2] https://www.atlassian.com/incident-management/incident-response
5
[4] https://cybersapiens.com.au/cyber-awareness/learnings-from-the-deepseek-cyberattack/
[5] https://netdiligence.com/blog/2024/10/creating-an-incident-response-plan/
[6] https://www.zdnet.com/artico
[7] https://www.securitypalhq.com/blog/deepseek-iai-cybersecurity-risks
[8] https://daily.dev/blog/10-best-practices-for-incident-response-plans -2024
[9] https://www.statsig.com/perspectives/effect-incident-response-planning-trategies